Qual è il miglior arredamento per le case di legno a uso residenziale
La selezione dei mobili più adatti per la casa prevede una certa coerenza con le sue caratteristiche e con quelle del posto in cui sorge. Ecco perché la scelta del legno per gli arredi degli interni è la più coerente per valorizzare le intime case di legno a uso residenziale che si trovano in spazi aperti e circondati dal verde. L’aspetto caldo di questo bel materiale naturale ed estremamente versatile ben si sposa con le caratteristiche delle casette prefabbricate dove i pannelli sono a vista e le tavole mostrano l’unicità del materiale lasciato nudo.
Difficile stimare con precisione quale sia la spesa da sostenere per arredare in maniera completa e funzionale le case di legno a uso residenziale. Poche migliaia di euro sono sufficienti per garantire una dotazione base a soggiorno e camera da letto, anche il bagno può contenere accessori in legno come delle mensole per le tovaglie e panchette.
Se si sceglie il legno massello per i mobili del soggiorno, quindi sedie e tavolo da pranzo, o della camera da letto incluso l’armadio, è facile che la spesa base parta da 4.000€. C’è da considerare che si tratta di una stima molto aleatoria, il valore può oscillare parecchio a seconda della qualità costruttiva, dal numero di elementi necessari per arredare ogni zona, e dalla firma del designer che ha disegnato i mobili prescelti.
Eppure, se è difficile stimare una spesa minima, è altrettanto facile sforarla cercando nelle soluzioni più originali e ricercate le giuste risposte ai propri desideri.
Un ambiente caldo e accogliente
Lo stile predominante in una casetta prefabbricata destinata a brevi o lunghi soggiorni che valorizza un giardino esteso può essere molto diverso da quello di un appartamento cittadino. Le dimensioni ridotte limitano il numero di elementi che si possono collocare all’interno delle case di legno a uso residenziale. Si può comunque individuare con precisione lo stile predominante che guiderà la scelta dei pezzi da usare per rendere funzionale la casetta prefabbricata e coerente con i gusti di chi la vive.
Uno stile minimal o moderno vedrà l’impiego di pochi mobili ed essenziali, dalle linee squadrate e nette che permetteranno di far risaltare le pareti fatte di tavole lasciate a nudo, una delle cifre stilistiche che caratterizzano gran parte delle case di legno a uso residenziale.
Chi predilige uno stile romantico o shabby potrà invece prediligere quelle proposte che indulgono su elementi vintage, riutilizzando con garbo e attenzione i vecchi mobili riportati a nuova vita con un attento restauro.
L’arredo base al minor prezzo
Insieme al gusto personale, anche il design usato nella progettazione delle case di legno a uso residenziale guida la scelta dell’arredo più adatto. Ambienti caratterizzati da piccole metrature che vengono sfruttate solo come sala d’appoggio o dependance per gli ospiti potranno essere arredati con elementi essenziali, tavoli, sedie e divani in tinta con il colore predominante delle pareti. Saranno i tessuti a dare un tocco originale e coerente con il proprio gusto mantenendo molto contenuto il budget.
Se caratterizzate da un unico ambiente da destinare a diversi scopi, nelle case di legno a uso residenziale è possibile usare i mobili per identificare le diverse funzioni di ogni zona. L’uso di alcuni elementi divisori permette l’identificazione degli spazi: un tavolo alto per la colazione può separare il soggiorno dalla cucina, così come una libreria può isolare con discrezione la zona notte da quella giorno al posto delle pareti divisorie.
Il design di lusso con materiali semplici
Non sempre minimal è sinonimo di basso costo e tra le proposte di design contemporanee si trovano pezzi in grado di arricchire con stile anche le più semplici case di legno a uso residenziale. Qui vale la regola che si adopera per scegliere l’arredamento della prima casa di proprietà: una spesa iniziale più importante si ripaga gradualmente nel tempo grazie alla durata ultradecennale dei mobili.
L’arredo che segue i trend della nostra epoca non si compone solo di linee ridotte all’osso. Dallo stile shabby al upcycling, sono tante le varianti da sperimentare in casa o nella dependance in giardino. La firma che ha ispirato tanti progetti fai da te con stile e spronando gli appassionati di falegnameria a osare oltre gli schemi classici è di certo il designer olandese Piet Hein Eek. L’accostamento in apparenza casuale delle tavole di legno di recupero e la riproposizione di forme semplici e che rimandano in maniera inequivocabile al design degli anni ’60 e ’70 riassume bene i gusti del nostro tempo, così caotico e promiscuo.
Se non si è disposti a spendere cifre importanti per l’arredo delle proprie case di legno a uso residenziale, allora sarà una buona idea trarre ispirazioni dai grandi per dedicarsi ai propri progetti artigianali.
Il legno grezzo o modernariato lavorato ad arte
Una delle cose che funzionano nelle case di legno a uso residenziale è la possibilità di sfruttare lo spazio per fare prove e tentare nuove strade e accostamenti che nell’abitazione principale non ci si sente di fare. Quindi qui trovare posto sedie e poltrone di famiglia ereditate da vecchi arredi di case già abitate nel secolo scorso. Non è difficile trovare mobili realizzati in pregiato legno massello le cui forme difficilmente si combinano con gli arredi contemporanei. Il materiale adoperato per la realizzazione di queste opere maestre realizzate da abili artigiani del legno è perfettamente in sintonia con le pareti delle casette di legno. Sedie e tavoli creati nello splendido stile Chippendale che imita i decori adoperati in epoca settecentesca, cassapanche e poltrone a pozzetto sono elementi che creano una suggestione d’altri tempi perfettamente in linea con l’aura magica delle casette di legno.
Qui, specie se le casette sono realizzate in modo da ricordare i rifugi montani, è possibile anche osare arredi in legno grezzo. La migliore soluzione è di certo quella che riesce a combinare un aspetto al naturale con le dovute precauzioni che richiede la cura del materiale organico. Tavoli e sedie ricavate da tronchi di pino o altri alberi tipicamente montani potranno essere intagliati in maniera essenziale, sarà sufficiente una finitura opaca o un trattamento con olio naturale per lasciar emergere il fascino senza tempo delle opere d’arte che la natura crea da sé.